Il ministro degli Esteri: "Non possiamo più permetterci un prezzo del gas che va oltre 250 euro al mwh"

(LaPresse) “È un momento di grandissima sofferenza per le nostre aziende italiane, dal più piccolo esercizio commerciale alla più grande azienda manifatturiera tutti stanno soffrendo per il prezzo della energia che deriva dal ricatto di Putin all’Europa, dal gioco che fa nel ridurre le quantità di gas che poi consentono forte speculazioni al Ttf Di Amsterdam. Ci sono imprenditori che stanno decidendo se chiudere o se indebitarsi per chiudere a fine anno e questo non è possibile”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio parlando a margine del Forum Ambrosetti a Cernobbio.”Abbiamo due strade che dobbiamo portare avanti: a livello europeo di lungo termine è il tetto massimo al prezzo del gas e ne abbiamo discusso anche qui oggi ed è chiaro che le riunioni dei ministri dell’energia e il vertice dei leader delle prossime settimane saranno fondamentali. Non possiamo più permetterci un prezzo del gas che va oltre 250 euro al mwh, dobbiamo tornare a un prezzo oltre il quale il prezzo non può andare”, ha concluso il titolare della Farnesina.

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