Il segretario dem in conferenza stampa ha definito Cottarelli una "punta di diamante". Sulla leader di FdI ha detto che “è evidente che Giorgia Meloni sta cercando di riposizionarsi, sta cercando di cambiare immagine, di incipriarsi, però mi sembra una operazione abbastanza complicata quando il punto di riferimento è Orban"

Carlo Cottarelli sarà candidato per Pd/Più Europa. L’annuncio è stato fatto durantr la conferenza congiunta di Enrico Letta, Emma Bonino e Benedetto Della Vedova. “Ho accettato l’offerta di Pd e +Europa di candidarmi”, ha detto l’economista intervenendo in video collegamento. “Ringrazio Carlo Cottarelli per aver deciso di candidarsi con noi. Rappresenta il punto di sintesi di questo lavoro tra Pd e +Europa. E’ il miglior interprete dell’intesa fatta la scorsa settimana. Entra Cottarelli ed esce qualcun altro che ha deciso di uscire. Cottarelli sarà una delle punte di diamante della nostra campagna elettorale”, ha dichiarato il leader Dem.

“Sarà il nostro candidato forte nel Nord del Paese. Con lui faremo una campagna elettorale seria, sulle questioni che contano”, ha spiegato ancora il segretario del Pd che poi ha aggiunto: “Mi piace essere in sintonia con persone competenti in grado di guardare al bene dell’Italia. Sarà una campagna elettorale bellissima, che coronerà il nostro lavoro”.

Roma, Congresso di Azione
Enrico Letta

Letta: “Leader in uninominali? Discussione con alleati

C’è poi la parte tecnica di cui si è discusso. “Dovremo definire le liste comuni, vogliamo farlo entro ferragosto per essere operativi sul territorio per la campagna elettorale”, ha spiegato Letta che ha poi parlato anche della possibilità che venga meno lo stop a candidare i leader della coalizione di centrosinistra nei collegi uninominali, condizione che era stata inserita da Carlo Calenda nel patto poi saltato tra dem e Azione. “Ne stiamo discutendo in queste ore, lo stiamo facendo anche con gli altri contraenti della coalizione. Di comune accordo e senza problemi troveremo le soluzioni”, ha spiegato il leader dem. 

Calenda: “Cottarelli in Parlamento positivo per Paese”

Dopo l’annuncio del Pd, è arrivato il commento su Twitter dell’ormai ex alleato Calenda: “Avere Cottarelli in parlamento sarà una cosa positiva per il paese. Indipendentemente da chi lo candida. Un abbraccio”. 

Botta e risposta con Giorgia Meloni

La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni in Parlamento e il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta (Photo AP)

“E’ evidente che Giorgia Meloni sta cercando di riposizionarsi, sta cercando di cambiare immagine, di incipriarsi, però mi sembra una operazione abbastanza complicata quando il punto di riferimento è Orban. Quella intervista mi sembra un modo per rifarsi una immagine ma è l’esatto contrario del discorso che fece in Spagna per la candidata di Vox, è un’altra storia”. Lo ha detto Enrico Letta commentando l’intervista a Panorama della leader di Fdi, Giorgia Meloni. 

Pronta la replica della leader di FdI: “Il segretario del Pd Enrico Letta attacca il posizionamento in politica estera di Fratelli d’Italia e dice che “Giorgia Meloni sta cercando di incipriarsi”. Caro Letta, al netto della misoginia che questa frase tradisce e dell’idea secondo la quale una donna dovrebbe essere attenta solo a trucchi e borsette, il vostro problema è che non ho bisogno di “incipriarmi” per essere credibile”. 

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