La conferenza stampa dei leader di centrodestra per il candidato Luca Bernardo

A Milano “sono sicuro che si va al ballottaggio. Poi comincia la partita, noi combattiamo sempre per vincere mai per partecipare. Noi combattiamo per vincere le elezioni e rappresentare un’alternativa alla sinistra. A Milano ci sono tanti problemi da risolvere. Con il ballottaggio la partita ricomincia uno contro uno e vedremo cosa accadrà”. Lo ha detto il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, a margine della conferenza dei leader del centrodestra per il candidato di Milano, Luca Bernardo. 

“Dieci miliardi per il reddito di cittadinanza non servono – ha detto ancora Tajani – I dati della Corte dei conti sono assolutamente negativi sul reddito di cittadinanza, diamo un reddito di dignità alle donne che hanno lavorato a casa, alle casalinghe. Raddoppiamo le pensioni dei disabili e aiutiamo le famiglie più povere. Il resto di questi 10 miliardi devono essere utilizzati per abbattere il cuneo fiscale e premettere di creare nuovi posti di lavoro. Il reddito di cittadinanza è stato un fallimento, se ne faccia una ragione il Movimento 5 stelle”.

Sul centrodestra

Il centrodestra è unito” ha dichiarato ancora Tajani. “Al di là di quello che può dire qualche giornale i problemi sono a sinistra. Noi siamo uniti facciamo insieme conferenze stampa, non vedo la stessa cosa fatta da Speranza, Conte e Letta. Noi ci siamo e il resto sono chiacchiere”.

Le parole di Salvini

“Sono felice che ci sia una chiusura unitaria oggi a Milano e domani a Roma. Noi ci siamo e non scappiamo. Al ballottaggio prenderemo un voto in più degli avversari. Il risultato di domenica e lunedì sarà bello e sorprendente. Questa è una squadra e gli avversari sono fuori da questa sala”. Così il leader della Lega Matteo Salvini a margine della conferenza stampa del centrodestra a Milano. 

“Oggi ho scoperto che un leghista non può essere omosessuale, vedo tanta omofobia a sinistra – ha aggiunto Salvini a proposito del caso Morisi – Vorrei sapere cosa ne pensa il signor Zan di alcuni giornali che si occupano di guardonismo domestico anziché occuparsi dei problemi del paese”, ha detto ancora il segretario del Carrocio. A suo dire, la vicenda Morisi “non” influirà sul consenso della Lega alle amministrative. 

Le tensioni: Salvini va via prima di arrivo Meloni

Il leader della Lega, Matteo Salvini, e la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, non si sono incontrati all’evento di chiusura della campagna del centrodestra a Milano per Luca Bernardo. Salvini ha aspettato fino alle 11.15 circa, ma poi ha lasciato la sala spiegando che avrebbe dovuto prendere un treno per Roma e ha assicurato che vedrà la leader di FdI domani all’evento unitario in programma a Roma, mentre Meloni ha avuto problemi con i voli ed è arrivata alle 11.30 circa. “Giorgia Meloni chiede scusa. Un volo è in ritardo e un altro è stato cancellato. Non so se riuscirà a salutare Matteo Salvini”, ha spiegato il fondatore di Fratelli d’Italia, Ignazio La Russa.

La campagna elettorale a Roma

Domani, venerdì 1 ottobre, alle ore 10.00, a Largo Nicolò Cannella a Roma è in programma una conferenza stampa a sostegno del candidato sindaco Enrico Michetti. Saranno presenti Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani. 

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