Telefonata in serata tra il leader di Forza Italia e il pediatra del Fatebenefratelli

Sembra ormai al capolinea la ricerca del candidato sindaco del centrodestra a Milano. Sulla città amministrata da Giuseppe Sala, in campo ormai da tempo a caccia del bis, si concentrerà in particolare il vertice della coalizione, in programma nel primo pomeriggio di martedì a Roma. Dopo una serie di porte girevoli con diversi nomi entrati e usciti di scena nelle ultime settimane, da Oscar di Montigny ad Andrea Farinet passando per Alberto Rasia dal Polo e Gabriele Albertini, su Luca Bernardo, pediatra di 54 anni, direttore del dipartimento Materno-infantile Fatebenefratelli, ospedale milanese fiore all’occhiello, c’è anche il via libera di Fratelli d’Italia. Se è assicurato quello della Lega e di Matteo Salvini, primo sponsor del medico, dai vertici di Forza Italia non c’è ancora un sì o no netto. Ma sembra che il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, dopo aver sentito per telefono Bernardo, abbia dato il via libera al ticket Bernardo-Gabriele Albertini

Giorgia Meloni, a Milano per presentare il suo libro ‘Io sono Giorgia’ a Palazzo Reale, con Vittorio Feltri, che entra in FdI e sarà capolista del suo partito alle amministrative in autunno, ha approfittato dell’occasione per incontrare in forma privata proprio Bernardo. Un faccia a faccia che è una sorta di lasciapassare. Meloni non le manda a dire: “Mi ha fatto un’ottima impressione. È sicuramente un profilo di grande serietà e umanità, da madre non posso che avere una passione per un pediatra. Chiaramente bisognerà parlarne con il resto della coalizione, ci vedremo nelle prossime ore. Confronterò le mie impressioni, che sono sicuramente ottime, con quelle degli alleati”.

La partita del capoluogo lombardo, su cui l’ultima parola spetterà a Salvini, entrerà nel gioco degli incastri con Bologna e Napoli. Il tempo stringe e, a tre mesi dalle elezioni comunali, i leader della coalizione dovranno sciogliere gli ultimi nodi. Intanto, tornando a Milano, quella di Gabriele Albertini possibile vicesindaco, in caso di vittoria del centrodestra, “è sicuramente un’opzione sul tavolo”, secondo Meloni, ma “siamo ancora un passo indietro”. La leader di FdI va oltre: “Io sono sempre stata certa che Milano fosse contendibile. Il fatto di godere di ottima stampa” per Sala “non vuol dire necessariamente godere anche del consenso dei cittadini”.

Sul nome di Bernardo non c’è, però, la benedizione di tutti. Anche se Lupi, leader di Noi con l’Italia, a cui però non va giù un eventuale ticket con Albertini, apre più di uno spiraglio: “Io Luca Bernardo lo conosco. È un ottimo pediatra, è un ottimo direttore dipartimento del Fatebenefratelli. Quindi, da un punto di vista della sua autorevolezza nella professione che fa sì. Ne discuteremo ovviamente per quanto riguarda il fatto che sia candidato a sindaco, ma io non ho nessuna obiezione”. Feltri, invece, si tira fuori dalla corsa per la poltrona più alta di Palazzo Marino: “Non mi candido a sindaco perché non ho nessuna voglia di farlo, perché mi romperei i c…oni a fare quel mestiere lì che non so fare”

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata