La guida del  Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica spetta per legge all'opposizione

Continua il braccio di ferro sulla presidenza del Copasir. La guida del  Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica spetta per legge all’opposizione, ma il leghista Raffaele Volpi sin qui non ha ceduto al pressing messo in campo da Fratelli d’Italia. La partita si gioca soprattutto tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Sullo scacchiere qualcosa si muove. Il deputato di FI Elio Vito rassegna le dimissioni dal comitato nelle mani di Roberto Fico, mentre Adolfo Urso – unico membro FdI –  rimette il suo mandato con una lettera indirizzata a Elisabetta Casellati. “Preso atto che il suo invito ad una soluzione politica non ha finora avuto risposta da parte dei gruppi della maggioranza – scrive nella missiva – le manifesto la mia intenzione a rendere disponibile il mandato con gli altri membri che avranno analogo atteggiamento o se lei ritiene che ciò possa servire a dirimere la questione”. Non sono dimissioni, è la precisazione, ma piuttosto una disponibilità del suo mandato qualora la presidente del Senato considerasse che questo passo indietro fosse funzionale a risolvere la situazione.  Ora, è il ragionamento di FdI, tocca a Casellati fare una mossa, “innescare un motu proprio” che nelle speranze di Meloni e compagni porti i presidenti delle Camere a una maggiore pressione sul presidente del Copasir. 

Salvini, però, tira dritto. “Il mio auspicio è che si dimettano tutti. Si azzera e si riparte da capo”, insiste il leader della Lega. Volpi “va avanti per la sua strada – filtra da palazzo San Macuto – Il Comitato va avanti, non è collegato al presidente, come qualcuno vuole far passare”. 

Diversa la situazione di Elio Vito, che lascia l’incarico. Alla Camera, non è ancora arrivata la richiesta di una nuova designazione ma gli uffici stanno ricalcolando pesi e equilibri. I membri del Copasir, recita l’art.30 della legge istitutiva, vengono nominati dai presidenti dei due rami del Parlamento “in proporzione al numero dei componenti dei gruppi parlamentari, garantendo comunque la rappresentanza paritaria della maggioranza e delle opposizioni e tenendo conto della specificità dei compiti del Comitato”. Sul fronte della rappresentanza parlamentare, allora, FdI con un membro avrebbe già il doppio di quel che gli spetta, ma sul fronte maggioranza-opposizione l’equilibrio è da ridefinire. 

Intanto oggi il Copasir ha ascoltato per un’ora Franco Gabrielli, sottosegretario con delega ai servizi segreti. Sul tavolo il tema della Cybersecurity, il caso dello spionaggio russo e di Walter Biot e la vicenda dell’ambasciatore Luca Attanasio ucciso in un attentato in Congo. Non solo, però. Faro acceso anche sulle tensioni e il disagio sociale sfociato nelle manifestazioni di piazza di questi giorni.

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