Il premier interviene in videoconferenza al Consiglio europeo nella sessione su Sicurezza e Difesa

La Nato al centro del secondo giorno di Consiglio europeo: il presidente del Consiglio Mario Draghi ha parlato, in videoconfernza, durante la sessione dedicata alla Sicurezza e Difesa ricordando l’importanza di un “coordinamento” ma anche di una “autonomia” strategica dell’Unione europea in un quadro di complementarietà con la Nato e di coordinamento con gli Stati Uniti . “Un coordinamento che – ha sottolineato – sarà più facile con l’amministrazione Biden”. Esistono anche nuove minacce, ha insistito Draghi, e l’Unione europea deve continuare a rinforzare la cooperazione con la Nato. Il rilancio dell’agenda transatlantica, ha concluso, è un obiettivo cruciale.

Sulla stessa linea anche la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, secondo cui “un’ottima collaborazione con la Nato resta una priorità per la Commissione europea”. “Ci sono scenari in cui la Nato non è coinvolta ma viene chiamata ad agire l’Ue” che “deve essere all’altezza delle missioni. Deve sviluppare le capacità militari mettendo fine alla frammentazione attuale. Dobbiamo far fronte ai nostri problemi in modo sistematico come Ue”, ha aggiunto von der Leyen.

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