L'informativa del ministro degli Esteri: "Il percorso in auto nel quadro organizzativo predisposto dal Programma Alimentare Mondiale"

(LaPresse) “A differenza di quanto riportato da alcuni organi di stampa, vorrei chiarire che l’Ambasciata a Kinshasa è dotata di due vetture blindate, con le quali appunto l’Ambasciatore si spostava in città e per missioni nel Paese, sempre accompagnato da almeno un carabiniere a tutela”. Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nell’informativa urgente alla Camera sulla morte dell’ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci, uccisi lunedì mattina nei pressi del parco nazionale di Virunga, in Congo. “Vorrei anche chiarire che Kinshasa e Goma sono distanti circa 2.500 km. L’Ambasciatore e il Carabiniere si sono quindi affidati al Protocollo delle Nazioni Unite, che li ha presi in carico fin da Kinshasa, su un aereo della missione Onu Monusco, per il viaggio fino a Goma” spiega, aggiungendo che “in qualità di Capo Missione, l’Ambasciatore Luca Attanasio aveva piena facoltà di decidere come e dove muoversi all’interno del Paese. La missione si è svolta su invito delle Nazioni Unite. Quindi, anche il percorso in auto si è svolto nel quadro organizzativo predisposto dal Programma Alimentare Mondiale”.

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