Il leader della Lega dopo il secondo incontro con Draghi: "C'è l'impegno a difendere l'intesse italiano in Europa"

Il secondo incontro con Mario Draghi è andato “molto bene”. Lo ammette il leader della Lega, Matteo Salvini, uscito da Montecitorio dopo il secondo giro di consultazioni del presidente del Consiglio incaricato. “Molto bene. Noi non vediamo l’ora di partire. C’è l’impegno a difendere in Europa l’interesse nazionale italiano, quindi le imprese italiane, la sicurezza e la salute degli italiani, la moda, il turismo, l’agricoltura italiana. C’è l’impegno a non aumentare nessuna tassa, nessuna patrimoniale, nessun aumento dell’IMU, nessuna nuova tassa, ma anzi a lavorare per ridurre il carico fiscale a partire dall’IRPEF”, ha dichiara Salvini. “Abbiamo condiviso la necessità di riaprire in sicurezza le scuole, e noi abbiamo aggiunto le università. Per quanto riguarda il piano vaccinale, io ho riproposto il modello che sta funzionando di più in Italia in queste settimane che è il modello lombardo, mentre per l’immigrazione sposerei altri modelli europei che funzionano, come quello in Spagna, in Francia, in Germania”, sottolinea il segretario del Carroccio.

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