Il leader della Lega nella Bergamasca: "Da italiano mi vergogno"
(LaPresse) "Vedo un problema in questo governo. L'amicizia con alcuni regimi – penso a Cina, Venezuela e Iran – mi fa vergognare di essere italiano. Sono regimi sanguinari e dittatoriali con cui non si dovrebbe andare a braccetto". Lo ha dichiarato il leader della Lega, Matteo Salvini, in conferenza stampa a Castelli Calepio, in provincia di Bergamo. "Al momento al Governo prevale la scelta Cgil. La scelta per il futuro è tra il modello Genova e il modello Cgil. Al momento al governo c'è un mix di Cgil e Venezuela, noi vorremmo mixare Bergamo e Genova", ha aggiunto Salvini. L'ex ministro dell'Interno è intervenuto anche sulla vicenda dei presunti fondi arrivati dal Venezuela nel 2010 per finanziare il Movimento Cinque Stelle, notizia però già smentita dai pentastellati e dal console venezuelano a Milano Giancarlo Di Martino, indicato come intermediario dell'operazione dal quotidiano spagnolo "Abc". "Non commento quello che non è certo, anche perché sono mesi che inseguono soldi russi che non esistono e quindi non voglio gettare croce addosso ad altri, ma se ci fossero riscontri concreti o evidenze sarebbe grave, perché il Venezuela è uno degli ultimi regimi comunisti sanguinari e dittatoriali al mondo", ha detto Salvini, aggiungendo: "L'atteggiamento amichevole di parte dei Cinque Stelle nei confronti del regime venezuelano mi ha sempre sconcertato. Ma questo anche se fosse gratis. Il fatto che parlamentari Cinque Stelle si facessero fotografare con carnefici e sanguinari della dittatura venezuelana per me è surreale".
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