Con un format tv di successo, il M5S prova a spiegare la manovra economica licenziata all'alba dalla Camera in via definitiva. La vicepresidente del Senato Paola Taverna e il sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento Gianluca Castaldi, imitando la famosissima sit-com 'Camera cafè', si dilettano in un video dal titolo 'Parlamento Cafè' e ricordano il sostegno dato alle famiglie "con 2,8 miliardi per bonus bebè, bonus asili nido e assegno unico familiare". "E allora – chiede retoricamente Castaldi – perché la 'madre del popolo' non ha votato una misura così spinta sulle famiglie?", facendo implicito riferimento a Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia. "Ma quale madre del popolo – replica Taverna – madre degli slogan casomai. Quella i soldi ce li ha, che vuoi che ne sappia delle famiglie che non arrivano nemmeno a fine mese. Altrimenti vedevi come la votava". In attesa delle polemiche politiche, sui social un primo giudizio negativo arriva da Luca Bizzarri, che di 'Camera Café' era il protagonista insieme a Paolo Kessisoglu. "Non sanno che Camera Café aveva una camera fissa. Non sanno che era davanti a una macchinetta. Non sanno recitare. A giudicare dall’ultima battuta, non sanno coniugare i verbi in italiano", la stroncatura.

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