Il capo dello Stato in visita in Austria: "Il fenomeno migratorio è inarrestabile e va governato dall'Europa". E sulla possibile sanzione a Roma sottolinea: "Dati di trend positivi ed economia solida"

Il capo dello Stato Sergio Mattarella in visita in Austria parla dei temi caldi del momento, immigrazione , Unione europea e conti pubblici. "Noi crediamo che la procedura di infrazione non abbia ragione di essere aperta", ha chiarito l'inquilino del Quirinale. "Il fenomeno migratorio è inarrestabile e va governato dall'Europa nel suo complesso in collaborazione con i Paesi dell'Africa da da cui partono i flussi  migratori. Non può essere affrontato da un singolo Stato", ha detto il presidente della Repubblica in conferenza stampa al termine del colloquio con il presidente austriaco Van der Bellen. "Il rapporto tra Italia e Germania è talmente solido come amicizia e collaborazione che non può essere messo in discussione da alcunché", ha poi sottolineato in merito al caso Sea Watch.

Sul summit di Bruxelles per le nomine Mattarella afferma: "Abbiamo parlato dei vertici Ue, auspicando che si trovi assieme sollecitamente un'intesa per far partire velocemente la vita delle istituzioni anche perchè l'Ue ha difronte a sé alcune grandi sfide da governare: dal clima ai migranti, dall'economia alla sicurezza dei Paesi dell'Unione. Ci auguriamo che tutto si concluda domani e questo consenta all'Ue di partire con grande sollecitudine per affrontare quei problemi che solo insieme, come Unione, possono esser affrontati con successo"

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata