Sempre più acceso il duello a distanza fra Salvini e Di Maio, con l'avvicinarsi delle elezioni europee. Il vicepremier leghista si dice pronto allo sforamento dei parametri europei sui conti pubblici. "Se servirà infrangere il limite del 3% del rapporto deficit/pil tireremo dritto". Di Maio si arrabbia: "E' irresponsabile, basta alle sparate, fanno aumentare lo spread". E nel Carroccio c'è chi parla apertamente di crisi vicina. Se si avanti così dopo il 26 maggio non possiamo continuare, ammette il sottosegretario leghista Giorgetti. Ma Salvini non è della stessa idea: i Cinque Stelle mi insultano, ma non c'è alternativa a questa maggioranza – dice al Corriere della Sera. E abbiamo troppe cose da fare".

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