È il sito del Gruppo EFDD, il gruppo del Parlamento Europeo di cui fa parte il Movimento 5 Stelle, a pubblicare le fotografie della nuova sede dell'Ema. "Un cumulo di macerie", scrive Piernicola Pedicini. "Stiamo facendo tutto il possibile - spiega il deputato sul sito - affinché la candidatura di Milano possa essere considerata valida, di fatto Amsterdam ha proposto una sede temporanea diversa da quella valutata dalla Commissione. Questo viola il principio di immutabilità dell'offerta, un fatto grave che si aggiunge alle responsabilità del Governo italiano, per non aver controllato e reagito in tempo". "La cosa più sconcertante - continua - è che non esiste un piano B quindi qualora il cumulo di macerie non dovesse trasformarsi in un edificio nel giro di circa un anno - cosa altamente improbabile -, è concreta la possibilità che l'EMA non si potrà trasferire"

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