Necessari "per permettere al Parlamento di deliberare sulla questione in modo significativo e informato"

Il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ha chiesto che "tutti i dettagli dell'offerta olandese per ospitare" l'Agenzia europea del farmaco (Ema), "così come la valutazione della Commissione dell'offerta, siano trasmessi al Parlamento", in virtù di "mutua e sincera collaborazione". E' quanto si legge in una lettera inviata da Tajani al presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker. "Se dovesse ritenere che qualsiasi informazione sia confidenziale, sarei grato se potesse" comunque fornirla, prosegue il testo, che porta la data odierna. Inoltre, la lettera specifica che "informazione completa e accurata sulla scelta del luogo proposto è richiesta per permettere al Parlamento di deliberare sulla questione in modo significativo e informato", così come viene specificato che i documenti sulla proposta olandese non sono mai stati consegnati agli uffici del Parlamento.

Stamattina anche Gentiloni è tornato sul tema. "Città, Regione e governo stanno lavorando per assicurare che tutto il progetto sia stato condotto con correttezza e trasparenza. Se così non fosse sarebbe un torto non solo a Milano, ma all'Italia e all'Europa. Continueremo a lavorare insieme per verificare che non ci siano state scorrettezze e tutto avvenga in modo trasparente", ha detto il premier intervenendo all'inaugurazione della nuova sede del centro di ricerca Cefriel a Milano, con il sindaco Giuseppe Sala, il rettore del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta, il rettore dell'Università Bicocca, Cristina Messa, e il ceo di Cefriel, Alfonso Fuggetta. "Per Ema il gioco di squadra ha portato ottimi risultati perché Milano è arrivata alla finalissima. Tutti pensavano che avrebbe vinto Bratislava, che la Germania avrebbe distribuito le carte. Milano è arrivata fortissima e ora lavoriamo con la stessa capacità di fare squadra, senza battute elettoralistiche", ha aggiunto.

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