Contrario anche Grasso: "Idea criminale". Lo staff precisa: "Non è condono ma semplificazione amministrativa"

Botta e risposta a distanza tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini sull'ipotesi di un nuovo condono edilizio per abusi di necessità. "Bisogna cambiare le regole: chi deve costruire una casa o aprire un'attività commerciale, non dovrà più aspettare anni per permessi e licenze. Dovrà dichiarare l'inizio dell'attività e assumersi la responsabilità di rispettare le leggi. Solo dopo verranno i controlli", aveva dichiarato stamattina a Radio 24 il leader di Forza Italia.

Il leghista, tuttavia, si è detto contrario all'idea lanciata da Berlusconi. "Soprattutto in una parte del Paese non oso immaginare che cosa possa essere riconosciuto come abuso per necessità", ha affermato, intervistato da Pietro Senaldi per Libero.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata