Già nell'autunno dello scorso anno i servizi segreti americani avvertirono le autorità italiane di fake news che circolavano in rete in grado di distorcere la realtà dei fatti a uso politico. I potenziali punti di contatto in Italia erano stati identificati soprattutto nel Movimento 5 Stelle e nella Lega. L'allarme è partito da un report di un esperto di cybersicurezza, Andrea Stroppa, che ha lavorato con Marco Carrai e che collabora con Matteo Renzi. "Noi vogliamo dire con forza parole di civiltà per le persone che cadono nei tranelli delle fake news", ha dichiarato il segretario del Pd Matteo Renzi. "È un complotto per fermarci", replica il Movimento Cinque Stelle.

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