Dopo la testata di Spada al giornalista Rai, due manifestazioni per dire no alla mafia e l'attacco intimidatorio alla sede del Pd, oggi nei 183 seggi agenti in borghese, Digos ed esercito

Urne aperte da questa mattina alle 7 nei 183 seggi di Ostia dove il X municipio della Capitale sceglierà il nuovo presidente. In corsa Giuliana Di Pillo, del Movimento 5 Stelle, e Monica Picca, per il centrodestra. Al primo turno ha votato il 36.1% degli aventi diritti con Di Pillo che ha raccolto il 30.21% dei consensi contro il 26.68% di Picca. Si vota fino alle 23. Alle 19, l'affluenza è stata del 26,38% degli aventi diritto. Sono andati a votare in 48.977.

Un ballottaggio in una Ostia blindata dopo i recenti fatti di cronaca. Prima la testata di Roberto Spada, componente dell'omonimo clan, al giornalista Daniele Piervincenzi che gli chiedeva del 'boom' di voti a CasaPound (9%), formazione politica per la quale gli Spada avrebbero delle simpatie. Per quella aggressione Spada ora è in carcere. E CasaPound ha voluto ribadire di non avere niente a che fare con il clan invitando i propri elettori ad "andare al mare" senza schierarsi. È intervenuto il ministro degli Interni, Marco Minniti che, in un comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza convocato ad hoc, ha spiegato che per garantire la piena legalità del voto saranno in campo nei 183 seggi agenti in borghese, Digos ed esercito.

 

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