Dal sito del leader Cinquestelle la precisazione dopo il voto sul codice di comportamento. Pizzarotti: Una giuria? Assurdità

"Il codice di comportamento del Movimento 5 Stelle (votato ieri dalla stragrande maggioranza degli iscritti) rappresenta una svolta garantista? Falso. E' un'altra bufala di giornali e tv. Il MoVimento 5 Stelle garantisce ai cittadini che chi tra i suoi eletti non rispetta i principi a cui ha aderito come portavoce viene messo fuori dalla porta. Non aspettiamo il terzo grado di giudizio. Nel MoVimento 5 Stelle già al primo grado si prevede l'espulsione. Se nel Pd si applicasse lo stesso nostro Codice, non resterebbe quasi più nessuno. Perché non lo fanno?". Così il M5S sul blog di Beppe Grillo in merito al codice etico varato ieri dagli iscritti.

Oggi sul tema era intervenuto anche il sindaco grillino di Parma Pizzarotti: "E' una distrazione di massa, ci sarebbero altri problemi molto più impellenti. Se  noi guardiamo il contesto il blog di Grillo è il primo che distorce le notizie. Spesso le notizie in generale sono distorte in Italia magari per coprire il potente di turno. La frase di Grillo di ieri è grave, il pensiero di avere una giuria popolare è assurda e forse preoccupante" ha detto il primo cittadino commentando la proposta di Grillo di una giuria popolare per giudicare la veridicità delle notizie. "Non so dove si vuole andare, se si vuole andare a governare o tenere alto il consenso", ha aggiunto parlando a 'Omnibus' su La7.

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