Il leader M5s commenta il ritrovamento di un ordigno in casa di un collaboratore della giunta

"Le minacce che riceviamo e la paura che evocano, hanno tre conseguenze logiche. Significa che siamo sulla strada giusta, questo è certo quanto ovvio. Significa che siamo umanamente normali, se abbiamo timori per noi ed i nostri cari. Vuol dire che è arrivato il momento di scoprire se stiamo qui per effetto della curiosità elettorale del 'stiamo a vedere come va a finire' oppure di un vero desiderio di cambiamento". Sul suo blog, Beppe Grillo commenta così il ritrovamento dell'innesco di un ordigno nell'appartamento di un collaboratore del M5S in Campidoglio.

"Non possiamo scroccare la solidarietà, soltanto riceverla, non è una delle tante frasi fatte della vita la solidarietà: se ci sarete vicini senza aspettare il giorno delle lacrime di coccodrillo vorrà dire che le minacce continue noi nostri confronti sono solo una freccia che indica la direzione da percorrere per liberare il Paese da queste mostruose sanguisughe. Con i cittadini al nostro fianco diventeranno semplicemente la parte brutta, la più odiosa, di un sogno che si sta concretizzando", si legge ancora nel post. "Non abbiamo bisogno di scudi umani, ma di umanità. Siamo davvero così votati e, al contempo abbandonati? Non credo proprio, non posso e non voglio crederci! Se volete il cambiamento, se votate il movimento, stiamo uniti", conclude Grillo.

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