Urne aperte dalle 7 alle 23 in 1.342 Comuni di cui 25 capoluoghi di provincia e 7 di regione

Al via la grande sfida delle elezioni comunali. Dalle 7 alle 23, le urne saranno aperte in 1.342 Comuni, di cui 25 capoluoghi di provincia e 7 capoluoghi di Regione. Sono chiamati al voto più di 13 milioni di elettori. E' il primo turno per l'elezione di sindaci, consigli comunali e circoscrizionali nelle Regioni a statuto ordinario. Roma, Milano, Torino, Bologna e Napoli sono le città che più delle altre sono sotto i riflettori.

Gli interessati al voto, per la precisione, saranno 13.316.379, di cui 6.382.798 uomini e 6.933.581 donne. Al voto per la prima volta 18.318 diciottenni, 9.847 uomini e 8.471 donne.

Le elezioni nei 1.175 Comuni delle Regioni a statuto ordinario interesseranno 12.085.890 di elettori, di cui 5.788.827 uomini e 6.297.063 donne. Voteranno per le elezioni comunali anche 46.781 cittadini Ue residenti in Italia che ne hanno fatto richiesta.

Il Comune con il corpo elettorale più numeroso è Roma, con 2.363.776 elettori: 1.110.576 uomini e 1.253.200 donne, mentre il più 'piccolo' è Morterone (Lecco) con appena 31 elettori (17 uomini e 14 donne) e una sola lista civica.

Per dieci nuovi Comuni, istituiti a seguito di fusione in Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, saranno eletti i primi sindaci.

E' eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno), ma se nessun candidato raggiungesse la soglia, si andrà al ballottaggio tra i due più votati. Lo scrutinio inizia a partire dalle 23 di domenica 5 giugno, subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l'accertamento del numero dei votanti.

L'eventuale turno di ballottaggio si terrà domenica 19 giugno. Nelle stesse date del 5 e 19 giugno si svolgeranno, il turno ordinario e l'eventuale ballottaggio anche in alcuni Comuni delle Regioni autonome Friuli-Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia.

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