Vienna (Austria), 30 ott. (LaPresse/EFE) – Sono in corso a Vienna i colloqui sul futuro della Siria, cui partecipano i delegati di una ventina di Paesi, fra cui 15 ministri degli Esteri (anche l’italiano Paolo Gentiloni). I colloqui sono destinati a tentare di trovare una soluzione diplomatica alla guerra in Siria, iniziata nel 2011 e in cui sono morte ameno 250mila persone. Sono presenti i principali alleati del presidente siriano Bashar Assad, cioé Russia e Iran, così come i maggiori oppositori, Stati Uniti, Arabia Saudita e Turchia. L’esito dei colloqui è collegato alla sorte di Assad. Tra i principali punti del dibattito c’è infatti il suo eventuale ruolo nella transizione, punto su cui alleati e oppositori divergono. Grandi assenti a Vienna sono gli attori che prendono parte alla guerra, vale a dire sia Assad, sia le fazioni di opposizione.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata