Milano, 30 ott. (LaPresse) – “Sono intervenuta immediatamente, credo che fosse mio dovere specifico. La bimba entrerà in classe la prossima settimana, vedremo se la scuola è quella che avevano richiesto i genitori affidatari. Oppure, se ci fosse una difficoltà ad accoglierla, lei come altri bambini per ragioni dimensionali, una scuola limitrofa”. Così Stefania Giannini, ministro dell’Istruzione, commentando a margine di un convegno di Finmeccanica in corso a Expo la vicenda delle difficoltà per l’iscrizione a scuola incontrate da una bambina affetta da Hiv.

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