Torino, 28 ott. (LaPresse) – “La legge Delrio ha istituito le Città Metropolitane e cambiato la configurazione delle province. La Delrio è parte di un disegno più ampio di riforma istituzionale, un nuovo disegno che riconosce centralità ai Comuni, la revisione del Titolo V va nella direzione di ricondurre alle Regioni il ruolo di legislazione riconoscendo la centralità gestionale ai Comuni”. Così Piero Fassino,presidente dell’Anci durante la sua relazione all’Assemblea annuale in corso a Torino.

“Siamo preoccupati per la difficoltà dell’implementazione della legge Delrio, di ordine finanziario e istituzionale. Bisogna mettere le Città Metropolitane nelle condizioni di essere il motore di sviluppo per cui sono state istituite. Il 5 dicembre presenteremo un primo Libro bianco sulle Città Metropolitane per un salto di qualità”, spiega il sindaco di Torino. Poi aggiunge: “Chiediamo un approccio flessibile per i piccoli Comuni e che non siano gravati da vincoli normativi ingestibili. Bisogna riconoscere la specificità di ogni Comune, che tenga conto delle dimensioni demografiche e territoriali. Sulla questione delle aggregazioni l’Anci ha elaborato una proposta per l’adozione di nuovi criteri di aggregazione, accompagnati da meccanismi incentivanti e procedure semplificate”.

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