Roma, 18 ott. (LaPresse) – La sinistra Pd si leva contro la legge di stabilità. Nel mirino di Pierluigi Bersani c’è l’abolizione di Imu e Tasi sulla prima casa. “Siamo ancora a sfidare l’intelligenza degli italiani”, scrive sul suo profilo Facebook l’ex segretario.

BERSANI: VIOLA LA COSTITUZIONE. “Dire che, a parità di welfare, abbassare le tasse è buono e giusto è come dire viva la mamma. Nessuno può obiettare. Ma abbassarle prima di tutti a chi, e come, e per che cosa? Spero sia ancora possibile discuterne”, si legge sul social network. “Aggiungo: che cosa vogliamo fare dell’articolo 53 della Costituzione, che parla di progressività? Le norme sulla casa introducono per via di fatto un 53 bis: chi ha di più paga di meno”, è la riflessione.

CUPERLO A PADOAN: HAI CAMBIATO IDEA IN UN ANNO. Sempre su Facebook interviene Gianni Cuperlo. “Caro ministro Pier Carlo Padoan, mi piacerebbe che tu rispondessi a una domanda banale”, è il post del deputato della minoranza del Partito democratico. “Meno di un anno fa (era il 19 novembre del 2014) durante un question time alla Camera – spiega Cuperlo – tu, replicando all’interrogazione di un deputato, hai pronunciato le seguenti parole: ‘La scelta di limitare la circolazione del contante e di procedere a un progressivo abbassamento della soglia, è motivata dall’esigenza di fare emergere le economie sommerse'”. L’ex presidente del partito chiede quindi a Padoan: “Ecco, caro Ministro, cosa è accaduto in un anno che ti ha spinto a cambiare radicalmente opinione e soprattutto politica? Sono emersi degli studi che hanno smentito le tue parole dell’anno scorso? Oppure c’è qualche altro elemento che ti ha spinto a una riconsiderazione tanto radicale? Così, per capire”.

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