Roma, 14 ott. (LaPresse) – Con il nuovo Senato “decide tutto Roma, decide tutto lo Stato. Gli italiani potranno partecipare ancora di meno. Non si potrà votare mai su tematiche europee e internazionali, i comuni, i territori e le autonomie saranno rase al suolo. I senatori saranno nominati e non eletti. Se una cosa serve, la eleggono i cittadini, se una cosa non serve la cancelli”. Lo ha detto il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, a ‘La Telefonata’ su Canale 5. “Questi stanno cambiando la Costituzione per motivi elettorali, l’Italia è ostaggio delle beghe interne del Pd. Pensavo e penso che le istituzioni, la Costituzione, dovrebbero servire ai nostri figli, non dovrebbero servire a Renzi, Alfano e Boschi per farsi rieleggere e fare quello che vogliono. La democrazia con il Pd non c’entra un ‘fico secco’. L’Italia ha altre urgenze, altre emergenze”, ha proseguito Salvini.

DORME ANCHE IL PRESIDENTE. “Noi sbaglieremo tanto ma quando conviene a loro dormono tutti, il presidente del Senato, i giudici. Il presidente della Repubblica evidentemente fa i pisolini pure lui. Io penso che l’Italia merita di più, Renzi si è fatto la sua riforma del Senato, la sua riforma del lavoro ma su economia e tasse va a casa” ha aggiunto.

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