Roma, 12 ott. (LaPresse) – Restano ancora distanti le posizioni tra Pd e Ncd-Ap sulle unioni civili in vista dell’incontro che ci sarà oggi a Palazzo Chigi, tra il premier Matteo Renzi, il capogruppo in Senato, Luigi Zanda e il ministro dell’Interno e leader di Ap-Ncd, Angelino Alfano, e il presidente Renato Schifani. Ieri le parole di Renzi a ‘Che tempo che fa’, la trasmissione di Fabio Fazio, non hanno di certo appianato le divergenze. “Spero che in settimana cominci la discussione – ha detto il premier – Ora il ddl è in commissione speriamo di andar presto in Aula”. Una conferma di accelerazione sul nuovo ddl Cirinà che non ha fatto piacere all’altra ala della maggioranza che sperava in un rinvio. Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, infatti, il gruppo di Ap sarebbe intenzionato a “smussare gli angoli” del provvedimento senza arrivare però a portare il testo in aula senza discussione in commissione e senza relatore già il prossimo 14 ottobre. Resta invece invariata la posizione del Pd, che vorrebbe incardinare il disegno di legge dopo l’approvazione delle Riforme costituzionale.

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