Roma, 22 apr. (LaPresse) – “Non ci possono essere in Italia 20 sanità diverse, la nostra salute non può dipendere dalla città in cui nasciamo. Il Patto della salute va nella direzione di porre fine a questa disparità per rendere sostenibile il sistema sanità nei prossimi 15 anni e non per le prossime elezioni. Non è possibile che metà Italia sia a livelli top mondiali e l’altra arranchi: è un tema di capacità gestionale e non di capacità del personale”. Così la ministra della Salute Beatrice Lorenzin, aprendo i lavori del convegno ‘La sanità in Italia: falsi miti e vere eccellenze’ in corso nel complesso monumentale Santo Spirito in Sassia a Roma. “Il sistema sanitario si tiene grazie ai sacrifici di tanti, penso ai blocchi del turn over, e dal prossimo anno avrà bisogno di avere qualcosa”, ha aggiunto la ministra che poi ha attaccato la corruzione in questo settore definita “un crimine morale oltre che penale”. Lorenzin ha concluso dicendo che bisogna sfatare alcuni falsi miti e ha citato Stamina e la spesa sanitaria. “Per quanto riguarda il fondo sanitario nazionale – ha detto – è un falso mito che in Italia si spende troppo per la sanità: spendiamo meno di tutti, nei farmaci abbiamo il prezzo piu basso d’Europa”.

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