Roma, 7 dic. (LaPresse) – “Standard and Poor’s fotografa una situazione. E’ vero, il debito italiano è molto alto. Ma sostiene la nostra tesi, ovvero che la montagna è scalabile attraverso una sola strada: la crescita dell’economia con un programma convincente di riforme”. Lo spiega il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio in un’intervista a ‘La Stampa’ commentando il declassamento dell’Italia da parte dell’agenzia di rating americana. L’inchiesta della procura di Roma ha pesato sul giudizio? “Quanto accaduto a Roma è pessimo, quanto di peggio possa capitare all’immagine di un Paese. Ma d’inverno, per far uscire l’aria viziata da una stanza, ogni tanto occorre aprire la finestra e accettare un po’ di freddo”. “Siamo preoccupati – aggiunge Delrio – ma sappiamo di essere sulla strada giusta. La velocità con la quale procediamo è un fattore imprescindibile, e lo deve capire anche la politica”. Il processo potrebbe essere rallentato da Berlusconi e dalla partita per il Quirinale? “Bisogna distinguere le polemiche politiche dalla sostanza. E’ stato impostato correttamente un processo. E non mi pare ci sia la volontà di interromperlo”.
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