Roma, 6 dic. (LaPresse) – La commissione Affari costituzionali della Camera ha riformulato una parte dell’articolo 1 del ddl Boschi. “Un passo in avanti importanti- ha commentato il presidente Francesco Paolo Sisto al termine dei lavori – perché con queste modifiche si ridefiniscono i poteri del Senato” nell’ambito di una riforma che mira alla fine del bicameralismo perfetto. In sintesi il Senato non si occuperà più di temi etici, come era stato invece introdotto nel corso dell’esame a palazzo Madama. “Una correzione giusta – ha sottolineato il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi – alla luce della composizione del nuovo Senato. Si trattava di una incongruenza che la Camera ha correttamente modificato”.
Questo il testo riformulato del comma quinto: “Il Senato della Repubblica rappresenta le istituzioni territoriali. Concorre nei casi e secondo modalità stabilite dalla Costituzione, alla funzione legislativa ed esercita funzioni di raccordo tra lo Stato e gli altri enti costitutivi della Repubblica nonché tra questi e l’unione europea. Partecipa alle decisioni dirette alla formazione e all’attuazione degli atti normativi e delle politiche dell’Unione europea. Concorre alla valutazione delle politiche pubbliche e delle pubbliche amministrazioni, alla verifica dell’attuazione delle leggi dello Stato, nonché all’espressione dei pareri sulle nomine di competenza del Governo nei casi previsti dalla legge”.
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