Torino 18 ott. (LaPresse) – “La nostra volontà non è quella di ridurre i servizi ai cittadini, ma esiste l’esigenza di ridurre i costi e sistemare quello che non è a posto”. Così il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, rispondendo a una domanda sulla polemica con gli enti locali a proposito della Legge di stabilità. Poletti ha parlato al termine della due giorni di conferenza di alto livello del Consiglio d’Europa sulla Carta sociale europea a Torino.

“Ci sono situazioni – ha aggiunto Poletti – su cui abbiamo il dovere di mettere le mani e credo che lo faremo nel rapporto corretto e leale tra le diverse istituzioni”.

Sui tagli dei costi “ognuno deve fare la parte propria, quindi anche i ministeri faranno la propria parte, come l’hanno fatta le altre istituzioni”. “Come dice il nostro presidente del consiglio i cittadini hanno fatto grandi sacrifici in questi anni”, quindi “tutto il sistema istituzionale e delle pubbliche amministrazioni che erogano i servizi facciano a propria volta uno sforzo al massimo livello perché diventi tutto l’insieme più efficiente, proprio perché le risorse le dobbiamo destinare nella maniera più efficace possibile al servizio dei cittadini”, ha aggiunto Poletti.

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