Roma, 30 set. (LaPresse) – “Credo che la gente stia dalla nostra parte, non dalla parte dei sindacati. Le cose possono cambiare in Italia. E cambieranno”. Lo ha dichiarato il premier Matteo Renzi, in un’intervista al Washington Post. “E’ facile da spiegare – ha proseguito il presidente del Consiglio – ma non da realizzare. Se fosse stato facile da realizzare qualcun’altro lo avrebbe già fatto.

L’Italia ha bisogno di un cambiamento radicale”.

“Possiamo cambiare e dobbiamo cambiare. Dopo anni di stagnazione, penso che sia il momento il cui l’Italia possa realizzare le cose che ha aspettato per troppi anni” ha continuato Renzi. “Per quanti anni l’Italia ha parlato delle riforme sul lavoro? Per quanti anni l’Italia ha aspettato per le riforme costituzioni – ha aggiunge – e aspettato di tagliare il ‘nastro rosso’ della burocrazia? Paradossalmente, la crisi è la ragione per cui dobbiamo cambiare. Senza cambiamento, è impossibile credere in un futuro”.

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