Roma, 30 set. (LaPresse) – “Vogliono riflettere molto? Benissimo. Ma si poteva fare anche con discrezione”. E’ il presidente della Consulta Giuseppe Tesauro a dichiararlo in un’intervista a Corriere, in merito alle votazioni dei giudici costituzionali. “Lo spettacolo che stanno dando in Parlamento si riverbera in modo molto negativo sull’immagine della Corte – continua – come se fosse diventata terreno per scorribande politiche. Con il rischio di invischiare anche il presidente della Repubblica, che dovrà a sua volta nominare due di noi”.

“La Corte è diventata oggetto di una retorica anti-istituzionale – prosegue -. Vittima di una cattiva e ingiusta considerazione, che va dai nostri compensi alle decisioni stesse della Consulta”.

“Sull’Europa abbiamo investito troppo poco, al contrario di altri. Pensi a Paesi come la Spagna, il Portogallo, l’Irlanda, che si sono modernizzati grazie ai fondi di coesione” ha proseguito il presidente della Consulta Giuseppe Tesauro, in un’intervista a Corriere. “Loro stabiliscono ciò di cui hanno bisogno e si presentano con progetti seri e realizzabili – ha aggiunto -. Noi invece andiamo con la mano aperta: dateci i soldi, poi si vedrà come utilizzarli. È un atteggiamento culturale generale che riguarda soprattutto il Sud, e lo dico da meridionale”

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