Roma, 27 set. (LaPresse) – “È surreale che De Magistris lamenti un attacco da parte diretto di Matteo Renzi sulla vicenda di Bagnoli. Mi chiedo: un sindaco che non riesce ad amministrare la città perchè vittima dell’isolamento, vizio d’origine della sua forza politica ormai allo sbando, come può pretendere di voler gestire anche un dossier così complesso come quello relativo a Bagnoli?”. Lo ha dichiarato l’onorevole Giovanna Palma, deputato napoletano del Pd.

“Comprendo l’amarezza del primo cittadino che ha diritto a lamentare eventuali torti subìti ma non comprendo l’incoerenza di chi qualche tempo fa brandiva la legge Severino come una clava contro gli avversari politici come giustamente rammenta l’unione delle camere penali”, continua la parlamentare.

“Da cittadina garantista mi sento di prender le parti di De Magistris come presunto innocente ma la sua posizione oggi non è nè difendibile nè credibile proprio perchè inquinata dal difetto d’origine dell’incoerenza”, spiega Palma.

“Avrei compreso oggi De Magistris se un anno fa avesse censurato l’anomalia di una norma sospensiva dalle funzioni di un politico in assenza di un reato passato in giudicato. Non comprendo oggi De Magistris quando pretende di non essere sospeso per effetto di una legge vigente; e non è importante se poi quella legge troverà presto il disco rosso dell’Europa”, conclude la parlamentare.

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