Roma, 17 set. (LaPresse) – “E’ una vicenda che deve essere affrontata dal Parlamento. Io personalmente sono contraria”. Lo ha detto la ministra della Salute Beatrice Lorenzin, durante la trasmissione Porta a Porta, a proposito del tema delle adozioni di bambini da parte di coppie gay. “Non mi si riesce a convincere – ha affermato – del fatto che nel progetto genitoriale si debba prescindere da una delle due figure di riferimento. Se il Parlamento riterrà di voler affrontare questo tema, il Parlamento rappresenta la società italiana ed è quello il luogo deputato”. A proposito della fecondazione eterologa, Lorenzin ha detto di ritenere “che i centri pubblici, per la delicatezza della materia, siano maggiormente idonei a effettuare la fecondazione eterologa anche per garantire la questione economica”. “Il tema della conoscibilità dei donatori da parte dei bambini – ha aggiunto – io l’ho sollevato alla Camera. Tutti i Paesi dell’Europa del nord dove l’eterologa c’è già ormai hanno codificato che i bambini possono avere accesso a sapere di chi sono figli. Io sono favorevole”
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