Parma, 1 lug. (LaPresse) – “Continuerà a combattere. Ho trovato un Marcello Dell’Utri che vuole reagire e che sta cercando di trovare una sua dimensione in carcere. Un carcere, questo di Parma, dove la situazione è positiva”. Così Daniela Santanchè, deputata di Forza Italia, al termine della sua visita a Marcello Dell’Utri nel carcere di Parma. “E’ in una cella singola, è intellettualmente attivo, legge e scrive – aggiunge – il problema è il caldo del reparto dove si trova. Vorrebbe più libri, vedremo cosa si può fare”. Santanchè però ha anche spiegato che “umanamente è un disastro”, aggiungendo che non aveva messaggi da portare a Dell’Utri da parte di Silvio Berlusconi.
Santanchè ha molto insistito sul tema del caldo, all’interno dei due reparti dedicati ai malati nel carcere ducale, che sono 18 ospitati in 14 celle, “proveremo a cercare una Onlus che possa intervenire mettere l’aria condizionata, ne ho parlato al direttore, vista la carenza di fondi”. “Abbiamo anche parlato di politica, e del reato di concorso esterno in associazione mafiosa, bisogna capire come uscirne – ha proseguito – è una pistola fumante nelle mani di chi può anche usarla molto male. Se ne parla da tanti anni, il legislatori dovranno metterci la testa”.
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