Roma, 30 giu. (LaPresse) – La commissioni Affari costituzionali di Palazzo Madama ha approvato a larga maggioranza l’emendamento dei relatori, Anna Finocchiaro e Roberto Calderoli, che recita: “Il Parlamento si compone della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica”. Non si chiamerà, quindi, ‘Senato delle Autonomie’. Approvato anche un subemendamento del Partito democratico nel quale il Senato dà parere sulle nomine del governo come previsto dalla legge.
“La Camera dei deputati – si legge nell’emendamento dei relatori approvato – è titolare del rapporto di fiducia con il governo ed esercita la funzione di indirizzo politico, la funzione legislativa e quella di controllo dell’operato del governo”. Il Senato della Repubblica, invece, si legge ancora nel testo, “rappresenta le istituzioni territoriali. Concorre nei casi e secondo modalità stabilite dalla Costituzione, alla funzione legislativa ed esercita la funzione di raccordo tra lo Stato e gli altri enti costitutivi della Repubblica”.
“Stiamo lavorando bene – ha commentato la presidente della commissione Affari costituzionali del Senato, Anna Finocchiaro, durante la pausa dei lavori – e procediamo velocemente: dei sei libroni degli emendamenti ne abbiamo esaurito già uno. Stiamo lavorando per andare in Aula la prossima settimana”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata