Roma, 28 apr. (LaPresse) – “Le recenti dichiarazioni di Berlusconi mi hanno disgustato”. Questo il giudizio, espresso in una nota, di Jean-Claude Juncker, candidato alla presidenza della Commissione europea, dopo le frasi del Cavaliere che sabato in conferenza stampa ha detto che per i tedeschi i lager non sono mai esistiti. “Ci sono cose – ha aggiunto – su cui non si scherza”. “Mr. Berlusconi – ha detto -, l’Olocausto non è una cosa da ridere”. Juncker trova inoltre gli attacchi alla Germania “inaccettabili” visto che “durante la crisi la Germania, come molti altri Stati membri dell’Unione europea, ha mostrato una solidarierà senza precedenti verso i Paesi in difficoltà. Le accuse unilaterali sono semplicemente inadeguate. La crisi ha messo in luce molte ferite. Ora dobbiamo curarle, non spargere sale come fa Berlusconi con le sue dichiarazioni”.
Per questo Juncker ha invitato Berlusconi “a ritirare immediatamente le sue dichiarazioni e a chiedere scusa ai sovravvisuti all’Olocausto e ai cittadini tedeschi. Non c’è posto nella politica europea per dichiarazioni divisive che tradiscono i valori su cui si fonda l’Unione”.
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