Roma, 7 feb. (LaPresse) – La procura di Genova sta valutando se aprire un fascicolo su Beppe Grillo per “istigazione di militari a disobbedire alle leggi” in seguito all’esposto del deputato del Pd Fausto Raciti. Il segretario dei giovani democratici aveva denunciato la lettera aperta di Grillo indirizzata ai vertici di polizia, esercito e carabinieri in cui li istigava a non proteggere i politici italiani.

“Stiamo valutando. Oltre al bianco e al nero, c’è anche il grigio. Ci sono arrivati atti da vari uffici d’Italia. I tempi della decisione potrebbero anche essere brevi, qualche giorno”. Così il procuratore capo di Genova Michele Di Lecce risponde circa la presunta iscrizione nel registro degli indagati.

“L’apertura dell’indagine non è questione di soddisfazione: ci sono confini che nessuno può superare. Un conto è la bagarre in aula, un altro è l’istigazione al colpo di Stato. Non si può istigare forze dell’ordine a fare un colpo di Stato”, ha detto Raciti ai microfoni di RaiNews 24. “Ovviamente – ha aggiunto – non penso che si possa risolvere così il rapporto con il M5S. Ma nessun malessere autorizza Beppe Grillo a superare i limiti della democrazia”.

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