Roma, 8 nov. (LaPresse) – I 5 figli di Berlusconi, compatti, “hanno chiesto la grazia” per il Cavaliere. Lo ha detto Marcello Dell’Utri a Virus in onda su Raidue. E scoppia subito il caso a colpi di smentite.

La prima arriva dal legale del Cav. “La notizia che i figli del presidente Silvio Berlusconi avrebbero presentato domanda di grazia è destituita totalmente di ogni fondamento”. Così l’avvocato di Silvio Berlusconi Niccolò Ghedini in una nota.

Smentisce subito anche il Colle. “Non è arrivato nulla” alla presidenza della Repubblica. Così fonti del Quirinale interpellate in merito alla notizia diffusa stasera al programma ‘Virus’ su Rai2 da Marcello Dell’Utri che i figli di Silvio Berlusconi avrebbero fatto domanda di grazia per il Cavaliere. “Non ci ha sorpreso la dichiarazione diffusa ieri dall’avvocato Ghedini, perché, già da tempo, al Presidente della Repubblica era stata esclusa da persone vicine all’onorevole Berlusconi ogni ipotesi di domanda di grazia”, hanno precisato fonti del Quirinale.

La grazia a Berlusconi “evidentemente non la vogliono dare, vogliono che Berlusconi si arrenda”, ha affermato Dell’Utri. “Berlusconi è vittima di una situazione allucinante, condannato per frode fiscale quando era premier e la frode sarebbe stata commessa firmando i bilanci delle società, ma chi era responsabile della società non è stato condannato. E Berlusconi è stato condannato: è una cosa costruita dai magistrati”, ha detto Dell’Utri.

“Credo che ci sarà una revisione del processo a Berlusconi perché ci sono fatti nuovi”, ha aggiunto Dell’Utri.

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