Roma, 12 ott. (LaPresse) – Si è tenuta oggi a Roma la manifestazione promossa da associazioni e movimenti in difesa della Costituzione. Il corteo è partito al grido di ‘la Costituzione non si tocca’ da piazza della Repubblica, guidato dal giurista Stefano Rodotà, dal segretario generale della Fiom-Cgil Maurizio Landini, dall’ex giudice della Corte Costituzionale Gustavo Zagrebelsky. Presenti anche Nichi Vendola, Antonio Di Pietro e Antonio Ingroia. Tante le bandiere rosse e i tricolori che hanno accompagnato i manifestanti (alcune migliaia) fino a piazza del Popolo.
“Il problema è applicare la Costituzione non cambiarla. Non siam qui a difenderla ma a chiedere di applicarla. Non attuandola è come non averla”, ha detto il segretario Fiom Maurizio Landini a margine della manifestazione. “Per tagliare il numero dei parlamentari – ha aggiunto – non c’è bisogno di stravolgere l’articolo 138”.
“La Costituzione è stato oggetto di un bombardamento, di uno sfregio continuo. Per una parte di chi ci governa è insopportabile che sia fondata sul lavoro, sull’uguaglianza e su tutti quei principi che è tempo vengano realizzati”, ha detto il leader di Sel Nichi Vendola. “La Costituzione – ha aggiunto – non solo non è vecchia ma è una neonata che ha bisogno di crescere e di essere accudita. Riempire una grande piazza italiana dei valori e principi che hanno consentito di scriverla credo sia molto bello”.
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