Roma, 7 apr. (LaPresse) – “Non mi sono accorta delle contestazioni”. Lo afferma la presidente della Camera Laura Boldrini, intervistata da Tgcom24, riferendosi alle critiche ricevute ieri quando si è recata a Civitanova Marche dove il giorno prima tre persone si erano suicidate per problemi economici. “Ci sta anche questo, che ci dobbiamo aspettare – prosegue – che le persone siano contente? È ovvio che c’è rabbia, è ovvio che c’è risentimento. Bisogna farci i conti e saperlo incassare. Chi ha un ruolo istituzionale deve poterlo fare. Se no cosa facciamo? Andiamo solo dove ci applaudono, dove ci aspettano con i tappeti rossi? Per me non è così. Forse proprio per la mia storia – conclude – preferisco stare dove ci sono i problemi e magari anche collaborare perchè ci siano delle soluzioni”.

Sulla successione di Napolitano al Quirinale, il presidente dei Deputati ha dichiarato: “Da donna troverei un bel segnale che il capo dello Stato fosse una donna. Ma saranno i partiti a decidere. Aspettiamo a vedere. I tempi? Credo che l’elezione del capo dello Stato sia il momento più alto della democrazia, non è una perdita di tempo. Non è che tutto debba essere fatto in fretta perché venga bene”.

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