Milano, 27 mar. (LaPresse) – Il neo presidente del Consiglio Regionale lombardo Raffaele Cattaneo (Pdl), indagato per peculato nell’ambito dell’inchiesta sui rimborsi ai gruppi al Pirellone si dice pronto a dimettersi se dovesse essere condannato. “Se mai sarò oggetto di condanna in primo grado – ha assicurato – rassegnerò immediate dimissioni da questo consiglio”. “Se dovessi essere rinviato a giudizio – aggiunge – mi autosospenderò”. Cattaneo invita però alla prudenza e a non confondere le esigenze di legalità con il giustizialismo. “E’ ragionevole esercitare un discernimento tra reato e reato, indagine e indagine, fattispecie e fattispecie – ha aggiunto in un passaggio del suo discorso nell’aula del Pirellone – e graduare assunzioni di responsabilità e provvedimenti” da prendere nei diversi casi.

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