Roma, 22 feb. (LaPresse) – La Procura di Roma ha aperto un fascicolo, senza ipotesi di reato né indagati, in relazione alla lettera sul rimborso dell’Imu che Silvio Berlusconi ha fatto recapitare a casa degli italiani. L’indagine è nata dopo un esposto del candidato alla Regione Lazio di Rivoluzione civile, Gianfranco Mascia che ha chiesto ai magistrati “gli opportuni accertamenti sul caso, nonchè venga valutata la sussistenza di eventuali profili di penale rilevanza di specifici fatti dedotti”.
Intanto dalla Svizzera il ministro delle Finanze elvetico, Eveline Wildmer-Schlumpf, rispondendo a un’interrogazione presentata in Parlamentato da una deputata socialista ha smentito “l’accordo imminente” che, secondo le intenzioni di Silvio Berlusconi, dovrebbe garantire la copertura dell’esborso di circa quattro miliardi di euro per restituire agli italiani l’Imu sulla prima casa nel 2012. “E’ difficile pensare”, ha spiegato, che un accordo fiscale tra Svizzera e Italia “possa entrare in vigore prima del gennaio 2015”. Lo scrive l’International Business Times.
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