Roma, 9 giu. (LaPresse) – “Nell’esprimere l’adesione del Partito democratico al Pride nazionale in programma per questo sabato a Bologna, desidero innanzitutto dirvi grazie”. Lo scrive il segretario del Pd Pier Luigi Bersani nel messaggio inviato al comitato promotore del Pride 2012 in programma oggi a Bologna. “Non è facile in una fase politico-economica difficile come questa – prosegue – lottare per rimettere al centro della discussione politica il tema dei diritti civili delle persone. Movimenti come il vostro spronano la politica italiana, a portare l’Italia, anche su questi temi, nel novero dei principali paesi occidentali”.
“Il Partito democratico – scrive Bersani – non intende sottrarsi a questa discussione: non è accettabile che in Italia non si sia ancora introdotta una legge che faccia uscire dal far west le convivenze stabili tra omosessuali, conferendo loro dignità sociale e presidio giuridico, così come è intollerabile che questo Parlamento non sia riuscito a varare una legge contro l’omofobia e la transfobia. Sarà anche su questi temi, tra cui mi permetto di aggiungere il divorzio breve, l’introduzione del diritto di cittadinanza per i figli degli immigrati nati in Italia, e il testamento biologico, che nei mesi che verranno di qui alle prossime elezioni politiche, si giocherà la nostra capacità di parlare al Paese”.
Nel messaggio inviato al comitato promotore del Pride 2012 in programma oggi a Bologna, il segretario del Pd Pier Luigi Bersani ha voluto ringraziare per aver scelto di “confermare, nonostante il terremoto, la vostra manifestazione, trasformandola anche in una grande concreta manifestazione di solidarietà per le popolazioni terremotate è una scelta non scontata, ma giusta e coraggiosa, che può aiutare a tenere i riflettori accesi su queste vicende e a far capire che la vita deve ripartire”.
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