Roma, 7 apr. (LaPresse) – “I segnali della stampa internazionale non vanno sottovalutati, e chiunque abbia sensori efficaci ne coglie il significato. O l’Italia corregge la riforma del lavoro, rendendola più incisiva e più liberale (cioè meno legata ai desiderata della Cgil), oppure è facile prevedere che torneremo sotto attacco sui mercati. Un compromesso troppo sbilanciato a favore della Camusso non piace agli osservatori internazionali, e soprattutto non serve a creare nuova occupazione”. Lo dichiara in una nota Daniele Capezzone, portavoce Pdl.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata