Roma, 31 gen. (LaPresse) – L’ufficio di presidenza del Senato ha adottato la stessa decisione presa ieri dalla Camera dei deputati: quella di tagliare del 13% le indennità dei parlamentari, pari a circa 1300 euro lordi. Di fatto i senatori continueranno a prendere la stessa cifra, circa 5mila euro netti. Il taglio infatti evita che il passaggio da retributivo al contributivo, trattamenti soggetti a due diversi regimi fiscali, si trasformi in un aumento in busta. Lo ha annunciato Paolo Franco senatore questore della Lega. “La proposta – ha spiegato Franco – è partita dalla Lega ed è stata condivisa da tutti”.

A differenza da quanto deliberato dall’ufficio di presidenza di Montecitorio, palazzo Madama destinerà il risparmio alla riduzione del proprio bilancio, facendo risparmiare alle casse dello Stato circa 6 milioni di euro l’anno. “A differenza della Camera – ha sottolineato il senatore del Carroccio – noi non li mettiamo in un fondo nero, sul cui utilizzo non sappiamo nulla, ma li facciamo risparmiare ai contribuenti”.

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