L'ex pilota di MotoGp si è infortunato mentre faceva motocross. Ha riportato fratture a bacino, costole e clavicola

Brutte notizie per Andrea Dovizioso, infortunatosi gravemente dopo l’incidente in motocross avvenuto il 9 aprile scorso sulla pista di Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo. “Ho pensato di fare un video per ringraziarvi tutti. Nell’ultima settimana ho avuto un supporto inaspettato, volevo ringraziarvi e aggiornarvi sulla mia situazione. Mi sono rotto la clavicola destra, mi hanno dovuto operare perché era messa un po’ male e mi hanno dovuto mettere a posto i legamenti dell’acromion”, ha detto l’ex pilota di MotoGp in un lungo video postato su X nel quale spiega la sua situazione dal punto di vita fisico. “Le altre fratture non sono niente di grave, ci vuole un po’ di pazienza. Mi sono rotto due costole, tre apofisi vertebrali, una piccola crepa nello sterno, ho fatto arrabbiare il nervo del ginocchio sinistro, ho avuto una piccola paresi del piede ma è già recuperato al 100%. Mi sono rotto il polso sinistro, ma è composto. E ho una piccola frattura dell’acetabolo del bacino e devo dargli del lei, dovrò usare la carrozzina per due, tre settimane“, ha aggiunto.

 
 
 
 
 
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“Credo che quello che succede nella vita, quando prendi queste botte, ti dà la possibilità di avere un focus più chiaro; di capire di cosa vuoi vivere, che cosa vuoi fare. Sto processando, adesso ho tanto tempo per pensare. Credo che si possa prendere del positivo da questo aspetto. Volevo ringraziare le persone attorno a me, mi ritengo molto fortunato. Diciamo che Yuri è la persona che ha vissuto tanti momenti belli, ma di conseguenza anche tanti momenti difficili. Tipo questo, perché quando ti trova per terra che devi riprendere conoscenza e sei fratturato, sono momenti tosti e ci vuole sangue freddo. Solo grazie. Fabrizio Borra, abbiamo instaurato un rapporto dal 2005 che è diventato amicizia e stima reciproca. Tutte le volte che vede il mio numero nel cellulare risponde sempre. Avere questa tempestività e indirizzarmi nel modo migliore fa la differenza. La sua famiglia e il Fisiology Centre sicuramente mi vedranno molto di più. Il dottor Porcellini, non è la prima volta che mi opera. È sempre stato molto disponibile, anche questa volta è riuscito a coccolarmi, a fare una grande operazione alla clavicola e a gestirmi su tutto il resto del corpo”, ha concluso.

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