L'ad Napolitano: "Ispirerà le nostre auto del futuro"

Lancia Pu+Ra HPE “è una dichiarazione di intenti”. Così presenta la prima vettura della nuova era di Lancia, l’amministratore delegato dello storico brand automotive, Luca Napolitano. Lancia, impegnata in una fase di rinascimento aggiunge un nuovo tassello al proprio futuro: “È la visione del marchio per i prossimi 10 anni, ci fa entrare nell’era della mobilità elettrica e riassume il nostro modo di concepire e vivere l’automobile”, aggiunge, durante la presentazione alla stampa a Milano. “La vettura è ispirata al mondo del furniture design italiano, grazie alla collaborazione con Cassina. Vogliamo – rimarca – un design puro e radicale, che unisce passato e futuro, un ambiente accogliente dove l’innovazione è sostenibile, la guida a emissioni zero e la tecnologia intuibile e sviluppata intorno alle nostre esigenze reali”.

Pu+Ra rimanda al nuovo linguaggio di design del brand, mentre HPE significa High Performance Electric per una vettura che è al tempo stesso, spiegano in Lancia, Eco-sostenibile, Emozionante ed Evoluta. “A partire dalla nuova Ypsilon, le nostre auto del futuro si ispireranno a Lancia Pu+Ra HPE”, sottolinea Napolitano. E proprio la nuova Ypsilon, 4 metri, ibrida ed elettrica, è attesa per inizio 2024: “È finita, è bellissima ed è praticamente pronta per il lancio”, dice. Ma non solo. Per il 2025 ci sarà anche una versione sportiva HF “che sarà 4 cm più larga, più bassa, 240 cavalli, più sportiva e con una grande accelerazione”, annuncia il manager. Intanto il marchio lavora alla rete di concessionarie in espansione: le prime 30 italiane saranno pronte entro fine giugno di quest’anno e saranno 100 entro dicembre. Tutta la rete sarà attiva entro il primo trimestre del 2024, in occasione del lancio della Nuova Ypsilon.

Allargando l’orizzonte temporale, nel 2026 arriverà l’ammiraglia, che si chiamerà Gamma. “Quasi 4 metri e 70, solo elettrica, uno splendido sportback, elegante e davvero molto innovativa. Pura e radicale fuori, bellissima dentro, sarà davvero come sentirsi a casa. Ci aspettiamo il 50% dei volumi in Italia, 50% fuori dall’Italia”, preannuncia Napolitano. Pochi dettagli invece per la Delta per la quale bisognerà “aspettare ancora un po’”. 

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