L'intervista della giornalista con il Corriere della Sera: "Satta, non sono una rosicona"

Intervista a 360 gradi con il Corriere della Sera di Paola Ferrari. La giornalista sportiva Rai, conduttrice de ‘La Domenica Sportiva’, ha raccontato la sua vita, dall’infanzia difficile (“Mia madre ha cercato di uccidermi tre volte, la prima annegandomi“), all’amore con Marco De Benedetti, suo marito da 28 anni (“Sono sanguigna, mi arrabbio, sbraito, gli faccio fare delle figuracce. Però con me non si annoia mai“). Ma anche aneddoti divertenti, come quello sul corteggiamento della giornalista, allora ventenne, da parte di Silvio Berlusconi. Quando i due si conobbero, racconta Ferrari, “è iniziata una frequentazione platonica, la sua segretaria mi aveva avvisato che stava uscendo anche con Veronica (Lario,ndr)” . La frequentazione poi finì quando durante una cena “mi sfilò dai capelli il fermaglio di finta madreperla. ‘La mia donna non deve indossare nulla di falso’, disse. Ero ferita, decisi di non vederlo più“.

“Satta, non sono una rosicona”

Paola Ferrari ha anche risposto a Melissa Satta, che lo scorso anno in una puntata di ‘Belve’ le aveva dato della “rosicona” per aver criticato la scelta di Sky Sport di affidare alla showgirl il ruolo di opinionista nei suoi programmi sportivi sulla serie A. “Mi è spiaciuto: quando ho commentato il suo gesto di togliersi la giacca in trasmissione, era contro le battute maschili che ne sono seguite. Lei ha pensato che ce l’avessi con lei. Non sono invidiosa, piuttosto sono stata invidiata“. 

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