La procuratrice generale Letitia James accusa il tycoon di aver manipolato il valore dei propri asset per ottenere migliori condizioni con banche e assicurazioni

E’ durata sette ore la deposizione dell’ex presidente Donald Trump interrogato dal procuratore generale di New York nella causa per frode fiscale da 250milioni di dollari contro di lui, i suoi figli e la Trump Organization. L’accusa mossa dalla procuratrice generale Letitia James contro la società del tycoon è quella di aver manipolato il valore degli asset così da ottenere migliori condizioni con banche e assicurazioni.

Le parole dell’avvocato

Poco dopo che Trump è entrato nel grattacielo di Manhattan che ospita gli uffici del procuratore, il suo avvocato, Alina Habba, ha parlato con i giornalisti presenti sottolineando che l’ex presidente era “non solo disposto ma anche ansioso di testimoniare”. “Rimane risoluto nella sua posizione di non avere nulla da nascondere, e non vede l’ora di informare il procuratore generale sull’immenso successo della sua compagnia multimiliardaria”, ha spiegato Habba.

 

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